Venerdì sera, BluesHouse, concerto dei Rejoice, tribute band degli irlandesi U2. Un giudizio sintetico sulla performance (che è lunedì e c'è da lavorare):
  • Al microfono Davide Mallone: maledetto da mille problemi tecnici (ma perché i cantanti non si portano il proprio strumento - microfono - da casa come tutti gli altri musicisti?) e maledetto dal pubblico per le scarse qualità "sonore" e per la presenza scenica irritante.
  • Ivan Montafia alla chitarra: ottima strumentazione, ma si limita a fare il lavoretto cercando l'imitazione senza esagerare.
  • Rudy Oliva al basso: basso apparentemente fretless, ma con poca enfasi agonistica.
  • Richy Codiglioni alla batteria: picchia, accidenti se picchia. Per me il migliore della serata.
1 Response
  1. Anonimo Says:

    Secondo me non sono stati cosi male! Considerando che esistono da 1 anno credo... Per i problemi tecnici, chi suona ne sa qualcosa.. spesso capitano cose del genere, e se non hai tecnici adeguati,che gruppi molto più avanzati possono avere,non puoi fare molto a concerto inoltrato.. Io gli do un 6.5 d'incoraggiamento! U2 forever