Parole che non comunicano


Mi capita, non troppo spesso a dir la verità, di usare termini dei quali il mio interlocutore non conosce il significato (specialmente al bar, con colleghi o clienti). Anche parole semplici o solo un poco meno comuni. Fatto sta che io ci rimango male quando le mie frecciate e/o freddure cadono nel vuoto per incomprensioni linguistiche. Quando butti lì una frase a effetto e ti ritrovi a dover spiegare prima il significato delle parole e poi il senso della battuta.

A futura memoria ecco un paio di esempi di questo weekend:
  • Stamattina (lei) è in forma, ma tu sei apatica come sempre.
  • Certo che (lei) è proprio suscettibile. Non puoi dirle niente che scatta come un serpente.
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