Calcio & Uomini

Domani compie 40 anni Roberto Baggio. Uno dei migliori giocatori di tutti i tempi, forse il più grande giocatore italiano degli ultimi 40 anni. Una persona unica.

Un giocatore che ha attraversato, durante la sua carriera, mille squadre, mille accidenti (fortunati e non), infortuni e risurrezioni (sportive) e oggi è ricordato con affetto da molti tifosi. La sua condotta sportiva non poteva che lasciare simili tracce.

Si è ritirato nel 2004, e da allora è sparito dalle cronache sportive, riapparendo solo per qualche sporadica intervista rilasciata agli organi d'informazione.


Vive lontano dai riflettori, come tanti suoi colleghi meno prestigiosi non riescono a fare. Riesce a non soffrire lontano dal mondo televisivo del calcio. È una persona normale.

Grazie Roberto.

1 Response
  1. Anonimo Says:

    Ciao Roby sono un vent'ottenne "Baggiano" fortunato.
    Sempre appassionato delle tue magie con ogni tua maglia,come milioni di tuoi tifosi. La mia fortuna è di essere bresciano, quando uno segue i tuoi passi morbosamente incantato e ti gode per 4 fantastici anni nel "campetto" di casa si può ritenere fortunato! Ho decisamente nostalgia, quella che prende lo stomaco se ci si ferma a ricordare le emozioni che si vive essendo protagonisti in prima persona di emozioni che "eruttavi" sul campo.
    Vorrei ricordartele tutte.. troppe.. troppo forti emotivamente.. mai banali.
    Ora sono triste, sinceramente, nemmeno l'emozione del mondiale mi ha toccato come il tuo ritorno nel 2002: tutti in piedi, Pep che ti omaggia della fascia, non può, perchè non esce, chissenefrega, la doppietta ai viola, Brescia che esplode impazzita e rivede la luce.
    Ai mondiali, quei mondiali, ti ci portavo a piedi.
    Ringraziarti pubblicamente non è sufficiente, hai dato tanto e non hai ricevuto tutto quel che meriti.
    Gli auguri di compleanno non te li faccio.. non vale.. tu per me sei ancora il ragazzo che accarezza il pallone emozionandoci.
    Ti sono decisamente debitore.
    IO SENZA ROBERTO NON MI DIVERTO
    Ciao
    Carletto