Auto-movie & Moto-movie

Questo post, pubblicato ieri (niente di che, eh!), è sparito da Blogger... mah... riproviamo!

Ci sono film che non andrebbero neppure ideati, e neanche sceneggiati, e neanche finanziati, e neanche prodotti, e neanche girati, e neanche montati, e neanche stampati, e neanche distribuiti, e neanche proiettati, e neanche messi in vendita, e neanche, e soprattutto, ... guardati. Eppure ogni tanto ci capitano sott'occhio o nel computer, e allora compiamo il grave errore di dargli un'occhiata.

Ecco quindi un'elenco dei miei errori di visione, sperando che anche voi non li ripetiate se non per farvi due risate in compagnia tra bande, bulli e pupe, etc...

Per quanto riguarda le auto, ricordiamo gli immortali The Fast & The Furious (ormai giunti al terzo capitolo) del quale non ricordo scene particolarmente impossibili, ma anche l'esilarante Driven, con l'indimenticabile scena in cui i due "campioni" escono dal circuito per salvare un loro collega incastrato sotto l'auto in procinto di esplodere in un lago ai bordi della pista.

Per le moto segnalo due chicche imperdibili. Biker Boyz, cui le moto si sfidano sul quarto di miglio (rigorosamente rettilineo) e di cui consiglio il finale con sfida tra padre e figlio su strada sterrata e frenata in 5 metri dopo una galoppata a 150 miglia orarie. Ultima perla, Torque, sempre di quella risma ma senza gare fra bande, ma fughe e lotte e omicidi (tra bande, of course!). Scena consigliata: verso la fine del film, mentre il protagonista cavalca una Y2K (moto con motore a turbina) viene attaccato da un rivale che, sparandogli, buca il serbatoio della moto. Spara poi un altro colpo sull'asfalto per incendiare il carburante che fuoriesce dal foro praticato prima. Ma... la moto è così veloce che le fiamme seguono la scia ma non riescono a raggiungere il serbatoio ma la inseguono come dannate.

A voi la scelta e... buona visione!

Suoni & Frastuoni

Non ci riesco. Ad ascoltare la musica in giro per Milano è impossibile. Io m'impegno, mi prendo il mio bel lettore musicale, metto le cuffie e penso: "Cazzo come suonano bene i/gli XXX. Ora me li gusto proprio!"

Invece niente. Già nel percorso a piedi fino alla metropolitana il traffico stradale mi rende i suoni solo appena riconoscibili, ricoprendoli di clacson, voci e motori. Scendendo in metropolitana il tutto peggiore ulteriormente. Con il treno in movimento riesco appena a percepire il rullante mentre tutto il resto si confonde tra il rumoroso fragore delle ruote che stridono sui binari e gli organetti/tastiere/violinidei suonatori ambulanti in cerca di un piccolo aiuto.

Risultato? Spengo tutto e mi ascolto la musica solo in casa (e in auto quando ne avrò una decente). Ma come fanno a vendere milioni di lettori mp3 quando è in realtà impossibile usarli (se non quando corro nel Parco Lambro)? Misteri...

Discese & Risalite

frammenti vitrei di solitudine
linee rette di incomprensione
spenti boati di giustificazioni

un bacio

piccole tessere trovano ordine
lente vertigini gonfian le vene
ampie maree ricoprono il cuore

Misure & Distanze

Ieri, mentre facevo un po' di allenamento, mi domandavo (uno dei miei soliti quesiti stupidi): ma la misura del percorso della maratona, i mitici (di antichità classica nonché di fantozziana memoria) 42,195 km, in che modo vengono calcolati? Viene calcolato il percorso effettivo che verrà seguito dai corridori, cioè comprese le curve tagliate, cioè le traiettorie probabili dei partecipanti, oppure si prende la misura al centro della strada che farà parte del percorso? Sono questioni non secondarie, perché un percorso ricco di curve, notoriamente sfavorevole perché obbliga i muscoli a movimenti diversi e non regolari, ma starebbe a significare una significativa riduzione della misura del percorso di gara.

La questione della misurazione del tempo nello sport è sempre affascinante. Ricordiamo tutti i sospetti di appositamente erronee misurazioni negli anni in cui Alberto Tomba dominava il circo bianco. Oppure le romantiche misurazioni manuali di inizio 900.

Oggi le misurazioni sono precise, ma non troppo, per non venire incontro a problemi tecnici non facilmente risolvibili. Così si è deciso che nelle misurazioni mondiali ci si limiterà ai centesimi, mentre per le comptezioni a circuito/tracciato si usano tranqullamente anche i millesimi. Mi spiego meglio.

In una pista d'atletica, infatti, la misurazione in millesimi si andrebbe a scontrare con piste magari più lunghe o corte di qualche centimentro. Insomma, nell'impossibilità di avere con precisione piste della medesima esatta misura, si preferisce fermarsi ai centesimi di secondo, per non creare il mito di piste in cui è facile conquistare record proprio perché magari più corte di qualche centimetro. Sarebbe una corsa all'accorciamento su tutti i tracciati del mondo!

Se invece un'auto di F1 a Monza o una MotoGp a Motegi o uno slittino a Montreal corre qualche millesimo più veloce un anno dopo l'altro... beh, poco importa se non per la relatività della gara di quell'anno.

Ma la maratona?

Bevande & Drink [12]

Che io capisco essere educati, ma addirittura fare colazione con cappuccio e brioche (farcita alla crema) mangiandola con coltello e forchetta mi sembra un po' troppo, no? Eppure ieri ieri mi è successa anche questa...

Le puntate precedenti di Bevande & Drink: [11] - [10] - [9]

Segnalazioni & internet [9]

Ecco un divertente gioco (grazie alla meravigliosa Isa per la segnalazione) che permette di riconoscere nei lineamenti del vostro viso le somiglianze con un nome noto (in teoria...). Cambiando fotografia si modificano anche i risultati, mettendo in mostra, quindi, un non completa affidabilità del programmino in questione. Però non c'è che dire... è divertente! (e se avete qualche amico/nemico potete farlo incavolare con accostamenti spietati.

Buon face recognition!

Le puntate precedenti di Segnalazioni & Internet: [8] - [7] - [6]

Apple & Fondatore

Un paio di giorni fa si è svolto, come accade a cadenza trimestrale (più o meno) nelle varie occasioni che ha Apple Computer per presentare nuovi prodotti ai propri clienti e/o sviluppatori, il solito show del suo padre/fondatore/guida ispiratrice Steve Jobbs.

Però... c'è un però... Le voci questa volta sono state meno intense e insistite, ma dalle immagini che sono state divulgate su tutto il globo, mi sembra chiaro che Steve non stia bene. Ad ogni appuntamento appare meno incisivo, meno
in forma, meno brillante (sarà che la presentazione non verteva su qualche ogetto rivoluzionario ma solo un'assestamento e ri-sistemazione delle varie linee già esistenti). E sempre più smagrito. Già in un recente passato ha dovuto sopportare un intervento per l'asportazione di un tumore, ma si era ripreso brillantemente. Ora invece pare peggiorare ad ogni apparizione. Anche lo storico abbigliamento (quasi un marchio di fabbrica) col quale si presenta in pubblico, cioè una maglietta nera girocollo, è stato sostituito da una camicia. Particolare da non sottovalutare...

So che pare triste fare caso a questi particolari, ma sembra proprio di assistere al decadimento fisico di una persona importante per l'IT. E questo dispiace. In bocca al lupo Steve!

Sky & Clouds [2]

Chiudiamo la parentesi vacanza in nave con un doveroso contributo ai cieli greci che ci hanno allietato per qualche giorno.

Bevande & Drink [11]

A volte penso che lavorare in un bar sia un supplizio divino (avete presente Tantalo? Siamo a quei livelli...). Non sempre è facile "stare dietro" alle richieste più disparate dei clienti. Una sera mi è accaduto di avere una richiesta del genere da una cliente e, non so voi, ma a me pare una preferenza espressa soltanto per... chi lo sa...

Personaggi:
I = io
C = cliente (donna (non che questo sia importante, ma giova sottolinearlo))

I: Ciao, cosa posso portarti?
C: Mah... direi... un bel succo di mirtillo con la cannuccia.
I: Benissimo, arrivo subito... o quasi... sai, c'è un bel po' di gente il sabato sera... (battuta per sdrammatizzare)

Faccio per allontanarmi quando vengo richiamato.

C: Scusa... scusa... me lo porti fresco il succo per favore?
I: Sì, se ne ho ancora in frigorifero te lo porto fresco, altrimento ti metto un paio di cubetti di ghiaccio, ok?
C: No, no, lo voglio fresco, non con il ghiaccio!
I: Non sono sicuro di averlo. Sai, ormai ci sono almeno 20 tipi di succo (ergastolo a coloro che hanno inventato i succhi al gusto "ace rosso" e "ace verde"... e pena di morte a coloro che li chiedono!) e più di tanti in frigorifero non ce ne stanno. Se il locale era... che ne so... in Alaska o Groenlandia o sul Monte Bianco non c'erano problemi... (battuta per sdrammatizzare).
C: Beh, comunque se non l'hai fresco portami un caffè. Col ghiaccio non lo voglio!
I: Come vuoi. Però, visto che lo bevi con la cannuccia, fresco o con il ghiaccio non ti cambia nulla. E poi ti prendi un caffè bollente come alternativa? Come vuoi. Ciao.

Devo dirvi cosa ho scritto sul foglietto che ho consegnato al barman? Pensate che davvero abbia cercato il succo al mirtillo fresco con la cannuccia e non con li ghiaccio? Non, lo so che non lo pensate...

Le puntate precedenti di Drink & Bevande: [10] - [9] - [8]

Ritorno & Vacanze

Eccoci di ritorno dalle vacanze. Un po' abbronzati e un po' stanchi e un po' tristi.

Da oggi si ricomincia a pestare duro sulle storture dell'Italia e del mondo... ma che dico, non sono Grillo! Ripartiranno, invece, i miei piccoli pensieri sui fatti di tutti i giorni.

Riposo & Vacanze

E così anch'io me ne vado in vacanza. La stagione è finita e io mi prendo 7 giorni di puro riposo a bordo di una bella nave che mi scorrazzerà per il Mar Egeo con il suo pacioso, corpulento e regale incedere tra le onde.

Auto-movie & Moto-movie

Ci sono film che non andrebbero neppure ideati, e neanche sceneggiati, e neanche finanziati, e neanche prodotti, e neanche girati, e neanche montati, e neanche stampati, e neanche distribuiti, e neanche proiettati, e neanche messi in vendita, e neanche, e soprattutto, ... guardati.vEppure ogni tanto ci capitano sott'occhio o nel computer, e allora compiamo il grave errore di dargli un'occhiata.

Ecco quindi un'elenco dei miei errori di visione, sperando che anche voi non li ripetiate se non per farvi due risate in compagnia tra bande, bulli e pupe, etc...

Per quanto riguarda le auto, ricordiamo gli immortali The Fast & The Furious (ormai giunti al terzo capitolo) del quale non ricordo scene particolarmente impossibili, ma anche l'esilarante Driven, con l'indimenticabile scena in cui i due "campioni" escono dal circuito per salvare un loro collega incastrato sotto l'auto in procinto di esplodere in un lago ai bordi della pista.

Per le moto segnalo due chicche imperdibili. Biker BoyZ, in cui le moto si sfidano sul quarto di miglio (rigorosamente rettilineo) e di cui consiglio il finale con sfida tra padre e figlio su strada sterrata e frenata in 5 metri dopo una galoppata a 150 miglia orarie. Ultima perla, Torque, sempre di quella risma ma senza gare fra bande, ma fughe e lotte e omicidi (tra bande, of course!). Scena consigliata: verso la fine del film, mentre il protagonista cavalca una Y2K (moto con motore a turbina) viene attaccato da un rivale che, sparandogli, buca il serbatoio della moto. Spara poi un altro colpo sull'asfalto per incendiare il carburante che fuoriesce dal foro praticato prima. Ma... la moto è così veloce che le fiamme seguono e incendiano la scia lasciata sull'asfalto, ma non riescono a raggiungere il serbatoio.

A voi la scelta e... buona visione!

Blog & Day

Ieri, 31/08 era il blog day. La data è stata scelta in quanto i numeri 3108 formano, per chi vuole vedercelo, proprio la parola blog (lo so, sono in ritardo di un giorno ma ieri non ho avuto tempo/voglia di scrivere).

Le regole non sono molte, se non inserire un link a Technorati (per vedere chi cita chi) e un elenco dei blog che si seguono più spesso. E così farò (ma senza alcuna descrizione dei blog citati: basta pigiarci sopra e un'opinione ve la fate da soli).

Oltre ai blog istituzionali Macchianera, Sasaki Fujika e Freddy Nietzsche e oltre al blog-non-blog per eccellenza, cioè Beppe Grillo, butto spesso e volentieri uno sguardo ai blog di Velenero e Danix.

Compitino terminato?