Sabato & Notte

E lo fanno perché gli piace farlo. E perché sono intelligenti senza fartelo pesare. E perché sono arguti e fissati. Perché non tutti gli esseri umani il sabato notte non hanno altro da fare che uscire a ingozzarsi e a ballare. Quello lo si può fare, lo si deve fare, ma giusto ogni tanto. Senza esagerare. E sono bravi, ok? E scusate se riprendo il loro stile di scrittura/lettura/conversazione, ma quando ci vuole ci vuole.

Sto parlando di Sabato Notte, trasmesso in diretta su MacchiaRadio e che si può ascoltare semplicemente collegandosi attraverso il sito o con le mille altre possibilità che trovate indicate. E si può telefonare, chattare, ascoltare, interloquire con loro. Chi sono loro? Semplice: Gianluca Neri, Simone Tolomelli e Matteo Bordone. Tre persone che si divertono, sanno divertire, prendono (e si prendono) per il culo e sanno far pensare. E non è facile oggi coniugare tutte queste qualità. E si può ascoltare in diretta o scaricarsi la puntata per ascoltarla quando si vuole. Senza fretta e senza rischi.

Diamo spazio a chi se lo merita. Diamo spazio a chi non chiede nulla e ci lascia soddisfatti quando spegniamo il lettore mp3 o la radio o il computer. Diamo spazio a chi lo cerca in mille modi e ha qualcosa di sacrosanto da dirci! E scusate se è poco.

Dammi spazio / spostati di un passo per lo meno / chi ha detto che sia tuo questo terreno / soltanto perché dici io c'ero prima / amico mio ascolta questa rima / non ho inventato io questo sistema / ma adesso abbiamo noi questo problema / o ci stringiamo un po' e ci entriamo tutti / cercando di non prenderci a cazzotti / oppure cominciamo a darci botte e spintoni / fin quando non saremo ormai tutti distrutti / è meglio che evitiamo questo strazio / faresti meglio a darmi un po' di spazio.
3 Responses
  1. Anonimo Says:

    Sottoscrivo la recensione, ma non la citazione jovanottesca... :)


  2. Anonimo Says:

    Non mi è venuto in mente niente di più adatto... e poi mi sembra azzeccata, un messaggio di tolleranza civile che qui a Milano non è più possibile: siamo tutti arrabbiati, scontrosi, inaccessibili e a nostro agio solo in una ristretta cerchia d'amici. Abbiamo bisogno di spazio.

    Anche i mezzi di comunicazione sono a questi livelli: tutti attaccati alle proprie poltrone e ai propri programmi, sguardi in cagnesco e frecciate ostili. Internet e la forma-blog ci hanno dato un po' di spazio: la banda di MacchiaRadio si fa largo tra gli spazi ristretti e sempre più intasati della rete.

    Dammi spazio!


  3. Anonimo Says:

    purtroppo so bene che aria tira a milano...

    tipo che intorno alle 21.00 fermi una coppia sulla quarantina che sta passeggiando per chiedere indicazioni su dove trovare una via e sentirsi rispondere:

    "ah guarda... caschi male..."

    ...e nient'altro.