Vincite & Festeggiamenti

Non ho nulla contro le vittorie monstre ai concorsi a premi: c'è chi trova immorale che si possano vincere 30/40 milioni di euro con una schedina del superenalotto. Certo, trovo stupido chi si illude di poter vincere sperperando denaro ogni settimana (anzi, da qualche tempo due volte alla settimana) cercando di sognare i numeri vincenti che usciranno sulla propria ruota preferita, alimentando quel fetido e ignobile mercato degli indovini e dei maghi delle 90 palline.

Quello che davvero non comprendo in alcun modo sono i festeggiamenti che vengono puntualmente ripresi dalle telecamere televisive (Studio Aperto docet) nella ricevitorie: perché si festeggia? Persone che si precipitano nella ricevitoria vincente a stappare bottiglie di spumante di quarta categoria e mangiare pasticcini raffermi inneggiando allo sconosciuto vincitore. Che importa a loro? I tenutari della ricevitoria sono felici perché, pur avendo ospitato la schedina vincente, aumenteranno le loro entrate con le giocate di coloro che credono che quello sia un "santuario della fortuna". Il/i vincitore/i è/sono felice/i perché... hanno vinto qualche milionata di euro (e non è male). Ma gli altri? Non penseranno davvero che il vincitore, chiunque sia, doni loro qualcosa! Misteri della vita...
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