Cinema & Cloni

No, non sto parlando di clonazione di dvd o di pirateria musicale o audiovisiva o informatica (è reato in Italia, un po' di più in Germania, ancora di più negli Stati Uniti, quasi lecito in Russia, in Cina sono indecisi). Parlo dei centri di produzione cinematografica sparsi per il mondo, che vengono etichettati con nomi di fantasia su calco della più grande concentrazione di studi del pianeta: Hollywood.

E così ecco che io, nella mia ignoranza dei trend-trendy, conoscevo (e ne odiavo già la denominazione) solo Bollywood, designazione della cinematografia indiana che prende la denominazione da Bombay: tra i 600 e i 900 film l'anno, star nazionali acclamate come idoli e tutto il corollario di inutilità varie.
Solo oggi scopro che esiste anche una Nollywood, centro di produzione in Nigeria modellato sui due precedenti: star, starlette, cinema e film a profusione, grande giro di soldi, etc...

Ora aspettiamo qualcosa del genere per il cinema sudamericano (che già esiste ed è ben florido, ma che, a quanto pare, se non via chiamato come Qualcosawood, non merita gli onori delle cronache): propongo Latinwood. E poi Cairowood, Pechinwood, Tokyowood e Sidneywood...
E per tornare in Italia, come chiameremo Cinecittà? Cinewood?
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