Nomen & Omen

Camminando per Milano mi sono imbattuto nelle liste elettorali della circoscrizione della Lombardia per la Camera e il Senato. Privo di qualsivoglia velleità politica, mi sono buttato nella lettura dei nominativi presenti. C'è da farsi qualche risata.

C'è chi ormai il proprio nome l'ha dimenticato, ed è conosciuto da tutti con un soprannome o un diminutivo e quindi che si fa? Semplice, per il Senato sono condidati: Bonomelli Alessandro detto Sandro e Guercilena Maria Blaisa detta Clara. Ma è possibile doversi candidare in questo modo? Ci manca solo che si presenti Patata Ernesto detto Er Mejo e siamo a posto!

Ci sono poi le donne che non possono fare a meno del cognome del marito (o forse non vogliono rinunciare al loro cognome da nubili), e così abbiamo Rondi Maria Laura in Falcinella e Concordati Stefania in Sguazzi. Perché non mettiamo anche i titoli onorifici: Cav. Ing. Dott. Avv. Gran. Stronz. Figl. di Putt....

Sorprese tra le fila di Rifondazione Comunista: è candidato un incomprensibile Favilla Elvio Benito. Benito?!? Chissà come ha tenuto nascosto il secondo nome fino al giorno prima della presentazione delle liste. Ora non lo saluteranno nemmeno più.

Sempre rifondazione Comunista scende in campo con un terzetto di stelle straniere: Cruz del Rolo Josè, Bechrouri Mohammed, Crassovski Salvatore. Va bé, si chiama Salvatore, ma un cognome slavo fa sempre la sua figura in una lista rossa. C'è poi il sudamericano coi piedi buoni e l'arabo stella nascente del continente.

L'Udeur presenta tal Zorini Roberto Omodeo: quanto gli hanno voluto male i suoi genitori per affibbiargli quel secondo nome. Altro esempio di perfetta mimetizzazione su ogni documento.

Ci sono poi i fissati del terzo nome: De Giuli Mario Alessandro Attilio, Leali Sergio Donato Natalino, Amadei Pino Mariano Vittorio: uno non è sufficiente, due ormai li hanno tutti, perché non avere ben 3 nomi!?!? Lasciatene qualcuno anche agli altri, no?

C'è poi la classica (e banale) ricerca del cognome più curioso: Toia Graziella... accidenti mancava davvero poco! Attenzione c'è: Troja Dino... ma c'è una "j" che non rende giustizia! Tombola: De Troia Agostino! Peccato non sia una donna, altrimenti era perfetto... ma avrà almeno una figlia (aggiungere risata sadica con sfregatura soddisfatta delle mani).


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