Agricoltura & Tecnologia


Si scoprono sempre più spesso applicazioni della tecnologia che spaventano. L'ultima che viene alla luce (solo perché ne ha parlato il sempre ottimo Beppe Grillo) riguarda i tanto vituperati prodotti agricoli OGM, che, personalmente, ho, fino a ieri, se non difeso per lo meno considerato qualcosa di non necessariamente negativo.

E invece oggi scopro i semi Terminator. In pratica sono dei semi modificati geneticamente in modo da risultare sterili: li compri, semini, raccogli normalmente, ma, per la semina successiva, sei costretto a ricomprarli, perché dal raccolto non puoi più ricavare sementi, impedendo così agli agricoltori di ripiantare semi sani.

Il motivo è chiaro: così si costringono gli agricoltori a una dipendenza da coloro che vendono le sementi. Non facciamo gli ingenui dicendo: "Basta comprarli altrove", perché ovviamente i "mercanti di semi" sono pochi (qualcuno ha detto corporation?) e tutti d'accordo. Il paese che sta portando avanti dal 1998 una pressione verso i mercati poveri forte della propria posizione di spicco in questo mercato è il Canada, insospettabile (almeno per me) centro promotore di questa assurdità tecnologica.

Io sono rimasto basito e senza parole: a che pro tutte le gare di solidarietà per i paesi sottosviluppati quando chi potrebbe davvero fare qualcosa se ne approfitta in queste subdole maniere? Io i prodotti danesi, mi scusino gli islamici, li continuerò a comprare, ma se avrò la possibilità di lasciare sullo scaffale qualcosa di canadese non ci penserò due volte. Da appassionato di computer e informatica, comincerò dalle schede video ATI.